Qui di seguito intendo raccogliere anche solo per soddisfazione personale quelli che considero essere i miei più grandi traguardi nella vita, nel lavoro e nell’istruzione. Ci tengo a precisare che questa pagina non è assolutamente parte del mio CV né tanto meno è scritta in tono professionale, né contiene alcuna informazione dimostrabile o che aggiunga alcun valore al mio CV. Non voglio peccare di superbia né di presunzione; piuttosto questo è il mio modo di condividere con il mondo intero le maggiori soddisfazioni che io abbia potuto mai trarre dalle "piccole" belle cose che la vita ha saputo offrirmi.
Nella vita
Per quanto possa suonare ridicolo, le due cose migliori che mi siano mai capitate finora non solo prescindono dalla mia carriera universitaria e lavorativa ma mi sono anche capitate subito dopo il momento peggiore della mia vita - iniziato con il lockdown del 2020, peggiorato con un grave lutto in famiglia e proseguito per diversi mesi. Se dovessi scegliere il singolo evento più importante che sia mai capitato nella mia vita, sicuramente sceglierei il giorno in cui mi sono fidanzato per la prima volta.
La storia è un po' personale, molto lunga e anche abbastanza noiosa da ascoltare (o leggere in questo caso), voglio dire solo che tutto il coraggio che mi è sempre mancato nel prendere una scelta o nel dichiararmi a qualcuno fu lì con me quella sera, e non rimpiango minimamente la mia scelta perché quella sera ho trovato la persona con cui ho deciso di passare il resto della mia vita, qualcuno che mi ha sempre supportato e senza la quale non mi sarei mai ripreso dalla depressione.
Un altro evento significativo è stato quando ho finalmente deciso di iniziare un percorso da una psicologa cognitivo-comportamentale per correggere alcuni miei comportamenti che mi portavo dietro dall’infanzia, in particolare un disturbo d’ansia generalizzato e una serie di reazioni "eccessive" che avevo quando ero nervoso o sotto stress. Intraprendere un percorso di psicoterapia individuale è un atto che richiede innanzitutto il coraggio di ammettere che c’è un problema, poi la volontà di risolverlo anche al costo di uscire dalla propria comfort zone, e infine (purtroppo) una certa quantità di denaro considerata la situazione qualitativa attuale delle terapie presso gli psicologi "gratuiti" dell’ASL…
Il mio merito in tutto questo è stato riuscire dopo molti mesi a migliorare come persona e a imparare a gestire situazioni difficili con calma e raziocinio, per quanto dubito ci sarei mai riuscito se non avessi avuto i miei risparmi e se non fossi riuscito ad allontanarmi fisicamente dalla fonte di tutti i miei problemi (spoiler: Salerno e provincia).
Sul lavoro
La mia prima e unica esperienza lavorativa in campo IT è durata solo 6 mesi, al termine dei quali vari fattori mi hanno messo in condizione di dover rifiutare il rinnovo del contratto presso Soabit. Lavorare in ICRANet è stato difficile non tanto a causa delle mansioni da svolgere, ma solo ed esclusivamente per colpa di una singola persona - della quale ometterò il nome - che rendeva ogni singola mansione un inferno in terra.
Ciononostante nell’arco di questi 6 mesi ho imparato veramente tanto e ho riscoperto alcune mie skill che o avevo dimenticato o non credevo proprio di avere; tutto questo mi ha ispirato a credere di più nelle mie capacità e a fidarmi di più del mio istinto, e tutto ciò costituisce per me già un grande traguardo. Tuttavia la soddisfazione più gratificante è arrivata proprio l’ultimo giorno di lavoro, quando al termine di un meeting internazionale alcuni membri della faculty di ICRANet si sono personalmente congratulati con me per il lavoro svolto nei 6 mesi e in particolare nelle ultime settimane, sia direttamente sia via mail - che io conservo ancora gelosamente come piccoli trofei personali. Nota per chiunque mi legga: se credete che un vostro collega faccia bene il suo lavoro, non esitate a complimentarvi con lui/lei di tanto in tanto: probabilmente se ne ricorderà per tutta la vita.
In università
Per i corridoi dell’università mi è successa una cosa anche più piacevole del ricevere i complimenti alla fine di un’esperienza lavorativa di sei mesi: ricevere complimenti e ringraziamenti da parte dei miei colleghi - studenti come me - per gli appunti che ho condiviso gratuitamente sulla mia repository Github Triennalia. Tali appunti sono ad accesso completamente libero e gratuito e sono il risultato di mesi e mesi di studio approfondito, in particolare quelli di Scienza delle Costruzioni; sebbene in donazioni alla fine io non abbia recimolato complessivamente più di una dozzina di euro, la soddisfazione di sentirmi dire: «Oh ma sei tu PioApocalypse, quello degli appunti di SDC? Se non era per te io quell’esame dovevo ancora darlo e perdevo pure Meccanica Razionale, grazie mille!» è qualcosa che non si può spiegare, perché mi fa sentire valorizzato come studente, come "istruttore" ma soprattutto come persona.
Nel primo caso mi sento di aver finalmente capito un argomento su cui io stesso ho dovuto perdere un sacco di tempo e soldi, fino al punto in cui questo argomento so spiegarlo nei minimi dettagli e a qualsiasi livello di complessità; nel secondo mi sento sicuro di poter spiegare l’argomento a qualcun altro senza il rimorso dell’impostore che mi tormenta facendomi credere di non avere le competenze per poter dare ripetizioni a qualcuno; infine come persona mi sento finalmente gratificato dopo tanti anni di scuola in cui nessuno ha mai apprezzato i risultati dei miei sforzi.